13/07/15 - Sulle pedane del Tav Falco si è celebrata la sesta e penultima Prova del Campionato Italiano
di Elica 2015, tappa fondamentale per il cammino verso l’assegnazione del Tricolore della stagione estiva. In 159 si sono dati appuntamento nell’impianto di Sant’Angelo in Formis per gareggiare sulla distanza di 15 eliche ciascuno e guadagnare punti importante al fine della conquista dello scudetto. Il dominatore della classifica Assoluta è stato il Leandro Roberto Prado, marchigiano d’adozione e portacolori per il Tav Castelfidardo, arrivato a fine gara con lo score di 14 eliche. L’aver mancato la perfezione per una sola elica non gli è comunque bastato per assicurarsi l’oro, arrivato solo dopo un impegnativo spareggio con altri sette tiratori, tutti pari merito. Per arrivare a poter occupare la vetta del Podio, Prado ha dovuto abbattere altri otto bersagli e superare Paolo Putano, fermatosi all’argento con +7, e Francesco Prestifilippo di Piazza Armerina (EN), bronzo con 14 +4. Vittoria di misura anche quella di Paola Tattini di Ozzano dell’Emilia tra le Laides. La Campionessa del Mondo 2011 e Campionessa Europea 2005 ha affondato sull’acceleratore nella seconda parte della gara arrivando al totale di 11/15, punteggio sufficiente a mettersi al collo l’oro davanti a Franca Rota di Mozzo (BG), argento con 10, e a Silvia Camiciola di Narni (TR), bronzo con 8 (+1). Assolutamente netta, invece, l’affermazione del giovane Matteo Leone di Roma nel comparto Junior. Il diciannovenne si diplomato campione di giornata con un eccellete 13/15, più consueto nelle fila dei “grandi”, e con ben 5 eliche di vantaggio sul migliore degli inseguitori si assicura l’oro. Al secondo posto, con 8 bersagli abbattuti, Marco Negri di Sestri Levante (GE), medaglia d’argento davanti a Gaetano Calderara di Paternò (CT), bronzo con 7. Nel comparto dei Veterani il podio si è composto grazie alle prestazioni di Giancarlo Serra di Castelfranco Emilia (MO),primo con 13, Guerrino Nanni di Cesenatico (FC), argento con 12 +1, e Giuseppe Leuzzi di Bari, bronzo con 12 +0. Sull’ultimo podio individuale sono saliti, nell’ordine, Alberto Olivieri di Bologna con 13, Guglielmo Tuccimei di Magliano Sabina (RI) con 11 +5 e Alfio Fresta di Linera (CT) con 11 +4. Infine, la classifica a squadre ha premiato i rappresentanti del Tav Bologna Giancarlo Serra, Guerrino Nanni, Giuseppe Catalano, Bartolomeo Baldi Pergami Belluzzi, Gianguido Tarabini e Carlo Colombo saliti fino a quota 65/90. Alle loro spalle l’argento se lo sono messi al collo i bresciani del Tav Ghedi Marco e Giovanni Rodenghi, Mauro Messori, Rafaele Delli Carri, Emilio Scaravelli e Giovanni Barbieri, autori di un complessivo 64, mentre il bronzo è stato appannaggio del team del Tav Lazio composto da Salvatore Caboni, Ignazio Serra, Pier Ruffino Pierro, Umberto Pasqui, Pietro Curini e Alberto Fiorono con 63 eliche totali. Appuntamento fissato con l’ultima tappa per poter festeggiare i neo Campioni Italiano di specialità. Non mancate |